La legge di Bilancio 2019 ha confermato anche per il 2019 la detrazione irpef del 36% delle spese sostenute per la sistemazione del verde di edifici abitativi.
Il bonus permette la detrazione delle spese sostenute e documentate, nel limite di € 5.000,00 per ogni unità abitativa di proprietà o detenuta in base ad un titolo idoneo, così come per gli edifici condominiali e nella misura ridotta del 50% per gli edifici ad uso promiscuo (casa/ufficio-casa/negozio).
Le spese riguardano la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, oltre alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Sono ammesse in detrazione anche le spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi elencati.
Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, la detrazione spetta per gli interventi aventi natura straordinaria e per gli interventi volti al mantenimento del buono stato vegetativo e della difesa fitosanitaria di alberi secolari o di esemplari arborei di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, salvaguardati secondo la legge 10/2013.
Le spese ammissibili sono anche quelle che prevedono la messa a dimora di piante e arbusti, la sistemazione ex-novo a verde o il radicale rinnovamento dell’esistente, così come la realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi, a condizione che si tratti di interventi permanenti e innovativi.
Non sono invece ammesse le spese sostenute in economia e quelle per la mera manutenzione ordinaria periodica di giardini.
Per poter beneficiare della detrazione non sono necessarie comunicazioni preventive all’Amministrazione Finanziaria, non viene applicata nessuna ritenuta ed è sufficiente un pagamento tracciabile.
La detrazione è ripartita in 10 quote annuali costanti di pari importo a decorrere dall’ anno di sostenimento della spesa.